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Personale di pittura di G.M.Zago e Katerina Theofili-"Mnemosine la dea della memoria"presso Centro

Recensione della mostra "Mnemosine la dea della memoria" .Personale di Gianantonio Marino Zago e della poetessa,scrittrice e pittrice greca Katerina Theofili. Gianantonio Marino Zago
二月 27 2018

....essendo io un profano di tutto ciò che riguarda l'universo dell'Arte,per presentare l'ultima personale di mio fratello Gianantonio Marino in arte Zago che si terrà nella nostra città in questi
giorni,ho scelto tra le tante recensioni e lodi che negli anni hanno accompagnato le sue opere,di riportare un sunto di quanto hanno scritto di lui,in momenti diversi,due illustri nomi del  mondo
pittorico artistico quali sono Valentina Basile e Mario Selloni.Le parole che hanno dedicato alla geniale creatività di Zago,sono il giusto riconoscimento ad anni di continua ricerca e dedizione  
che lo hanno portato  ad una eccellente maturazione artistica.

 
 
Valentina Basile:
 
L'arte contemporanea si affida continuamente a nuove sperimentazioni.Il discorso che vuole pronunciare con parole dettate da un gusto nuovo e da vicende storiche mutate,è quello già scritto  
dai grandi artisti del'900 ,che,inscrivibili nelle cosiddette avanguardie artistiche,hanno spalancato una volta per tutte la strada all'utilizzo di materiali atipici.
Si cominciò con sabbie,plastica,sugheri,lamiere di ferro.Fu poi la Pop Art ad introdurre l'impiego dei rifiuti come materiale artistico ed è da questa esperienza,svuotata da quell'idea di serialità
provocatoria che la accompagnò e riempita di significati nuovi e profondi che si fa largo l'idea del riciclo.Daltronde l'arte oltre ad un'esperienza sensoriale - e psicologico - emotiva - è da sempre
fenomeno sensibile alle problematiche del suo tempo.Gli artisti colgono le sferzate di pennello,scalpello od altro ancora i dolori che affliggono la società,le sue gioie e i suoi periodi d'oro,
le parabole ascendenti e il suo colare a picco.L'arte di questi tempi si confronta perciò con tematiche generate da un mondo sempre più tecnologico ed artificiale, a partire dall'inquinamento.
Ed è per questo che si ritrova nella pratica genuina e sempre più diffusa del riciclo, prendendo a modello le parole di Gabriel Garcia Marquez:"Le cose hanno una vita propria,si tratta solo di
risvegliarne l'anima".
 
Mario Selloni:
 
...La fantasia e sopratutto l'estro di Zago viaggiano in simbiosi con i tempi moderni e la sola tela,il pennello e i colori non gli sono più sufficienti per dare vita ad un'opera,serve qualcosa che
possa aggiungere un'altra dimensione e un movimento plastico - cromatico che scaturiscono dall'incontro di forme e colori.
Ecco che dai materiali da risulta che spesso la gente "abbandona" come rifiuti urbani nei cassonetti e nelle strade,l'Artista attinge per creare le sue incredibili e geniali opere.Gli oggetti raccolti
vengono utilizzati da Zago e riportati a nuova vita,donando a chi ha il piacere di trovarsi al cospetto dei suoi lavori, significative emozioni di rara intensità.Tutto questo grazie agli occhi e alla
capacità Dell'Artista che vedono nella materia le sue intrinseche possibilità espressive e comunicative.Nasce così la nuova figura artistica "ZAGO IL RICICLANTE".
La straordinaria intraprendenza di Zago si dirama anche nel saper organizzare eventi innovativi di grande interesse anche a carattere internazionale,tra questi uno dei più noti è stato indub-
biamente "Zago and your Friends"tenutosi a Londra nel 2011 al quale hanno aderito 100 artisti da tutto il mondo,ognuno con una sua opera.Ogni quadro è poi stato rielaborato da Zago,dando  
vita alla tecnica  "a quattro mani"che ha caratterizzato tale manifestazione rendendola all'epoca la PRIMA AL MONDO.
Tutti i lavori e i proventi realizzati nelle varie mostre londinesi sono stati donati interamente all'associazione Emergency di Gino Strada,segno tangibile che l'Arte può essere strumento di pace 
e amore.A distanza di pochi anni Zago è pronto a ripartire con una nuova personale che si celebrerà a Verona ai primi di settembre e per non smentire il suo continuo desiderio di ricerca del
nuovo che è l'essenza vitale della sua arte,ha creato le opere che esporrà in questa mostra attraverso l'utilizzo di manifesti e cartelloni stradali,recuperati sempre nelle vie della città.
Per il prossimo anno ha già in "cantiere" una nuova e affascinante esperienza che avrà luogo a Roma e che emulerà quella del 2011 dal titolo"Zago and your Friends uno & mezzo-2017"
 
Un grazie a Valentina Basile,Mario Selloni e a tutte le Persone che hanno contribuito alla realizzazione di questo nuovo evento....un piccolo omaggio,dice Zago,al caro Mimmo Rotella che con
le locandine e manifesti cinematografici ha creato dei veri capolavori.
 
Bruno Marino - Verona, 04 settembre 2016
 






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